In attesa di cifre che diano conto della prima stagione di vaccinazioni antinfluenzali nelle farmacie italiane, arrivano dalla vicina Francia nuove conferme sugli effetti virtuosi che scattano quando si coinvolgono i farmacisti del territorio nelle strategie vaccinali della sanità pubblica. Non a caso, soltanto qualche settimana fa l’Autorità consultiva per la salute (Has) aveva espresso la raccomandazione di includere le farmacie (più infermieri e ostetriche) nella somministrazione di tutti i vaccini contemplati dal calendario vaccinale francese, con la sola esclusione di quelli per cui sussistono dubbi sulla sicurezza o sulla gestione degli effetti collaterali.
Sulla base di quella raccomandazione assurance-maladie e sindacati delle farmacie hanno già cominciato a negoziare un tariffario professionale da inserire nella nuova convenzione. E intanto da Gers-Data, società di analisi di mercato del gruppo Cegedim, arrivano le cifre della campagna antinfluenzale 2021-2022, conclusa ufficialmente ieri: sono 11,5 milioni i vaccini somministrati complessivamente nella stagione e il 43% è stato inoculato nelle farmacie del territorio, in sostanza quasi uno su due.
Secondo il Quotidien du pharmacien, si tratta di una quota in costante crescita da quando le farmacie sono state coinvolte nella campagna vaccinale: nel 2019-2020 erano il 25% delle somministrazioni complessive, nel 2020-2021 il 33%. Secondo i sindacati dei farmacisti titolari, a metà gennaio le farmacie del territorio avevano già somministrato 4,4 milioni di antinfluenzale, contro i 3,7 della stagione precedente.
E’ evidente che a spingere sempre più francesi nelle farmacie per farsi vaccinare è soprattutto la comodità e la capillarità degli esercizi dalla croce verde. Sulla base di queste percentuali, Gers-Data ha provato allora a stimare che cosa accadrebbe con le altre vaccinazioni del calendario nazionale se le farmacie assicurassero le stesse quote di inoculazioni: risultato, oltre un milione e mezzo in più di somministrazioni, con benefici più che significativi sulle coperture.
Sono numeri che potranno tornare utili quando ci sarà da convincere la politica a rinnovare la vaccinazione antinfluenzale in farmacia anche per la prossima stagione.
